Pepsi e Fanta, i nuovi loghi spiegano l’importanza del rebranding  | Next Adv

Pepsi e Fanta, i nuovi loghi spiegano l’importanza del rebranding 

Due fra le più famose bevande al mondo hanno annunciato il rinnovamento della loro identità visiva: un’attività potentissima a dimostrazione del fatto che, per restare sulla cresta dell’onda, non bisogna fermarsi mai. Ecco perché anche la tua impresa dovrebbe aggiornare la sua visual identity per rilanciarsi sul mercato e avere successo.

Di Simone Ciferri

12 Apr - 5 min lettura

Un modo semplice ma efficace per affermare la presenza di un prodotto sul mercato e demarcare la distanza con i competitor? Rilanciare la propria immagine attraverso un look inedito. 

Nuove forme e colori in grado di adattarsi ai cambiamenti generazionali, allinearsi ai gusti estetici dei consumatori ed evocare vividamente la personalità del brand: è questa la ricetta del perfetto restyle, perché basato sullo studio del pubblico di riferimento e delle tendenze estetiche dominanti.

Sebbene lontanissimi per gusto e identità, oggi Pepsi e Fanta possono vantare più di una cosa in comune. Entrambi i brand hanno annunciato la loro rivoluzione visiva all’inizio del mese, quasi contemporaneamente, ed entrambi hanno l’obiettivo di restare competitivi in un mercato che richiede piccoli ma potenti adattamenti. Con questo rilancio, le aziende hanno anche deciso di ricalibrare le loro strategie di marketing per affermarsi sul pubblico più giovane e posizionare il loro prodotto in modi potenzialmente più proficui. È proprio il caso di dirlo: la forma è realmente sostanza. 

Due restyling a tutto tondo che dimostrano perché è importante aggiornarsi per restare competitivi sul mercato, senza bisogno di modificare il prodotto di una virgola. 

Per dovere di cronaca siamo obbligati a precisare che non sempre il risultato coincide con le aspettative. Di un recente rebrand finito male ne abbiamo parlato qui

Ma adesso torniamo a noi.

 

 

Audacia e sugar free: il caso di Pepsi

 

Dopo 14 anni dall’ultimo rebrand, Pepsi annuncia il suo nuovo logo e l’intera identità visiva che gli farà da cornice. Il risultato è un design freschissimo che si ispira al passato, ma già completamente proiettato nel futuro. Sì, perché il rimando alle versioni dei vecchi loghi Pepsi anni 90 è palese, eppure la nuova identità è perfettamente in linea con la wave estetica dominante del momento. A ben pensarci, infatti, Pepsi è un brand che ha modificato volto innumerevoli volte con decine di loghi all’attivo – 13, per la precisione – scandendo la narrazione estetica delle nuove generazioni e proponendosi come punto di riferimento per la cultura pop.

 

“Pepsi è un esempio lampante di un marchio che si è costantemente reinventato nel corso di 125 anni per rimanere parte della cultura pop e della vita delle persone”.

Mauro Porcini, SVP & Chief Design Officer di PepsiCo

 

 

Il nuovo logo è più audace, energico ed evocativo, perché la dinamicità degli elementi grafici e la nuova palette di colori sono stati scelti con cura. Le onde sonore, per esempio, richiamano allo storico legame del brand con il mondo della musica, mentre l’utilizzo così preponderante del nero rimanda alla versione sugar free. In effetti, solo un paio di mesi fa il CEO Ramon Laguarta ha dimostrato un forte interesse per le versioni senza zucchero dichiarando che “Il segmento Zero sugar sta crescendo molto più velocemente che il segmento full sugar a livello globale”.

Insomma, un restyling che assomiglia a una vera e propria dichiarazione d’intenti e che non determina solo un cambiamento nel look, ma anche nella direzione che il brand ha deciso di percorrere.

 

 

Meno arancia, più Fanta

 

Il secondo caso di “restyling funzionale” riguarda Fanta che, con i suoi innumerevoli gusti in commercio, ha finalmente deciso di allontanarsi dai cari vecchi rimandi all’arancia. Con questo nuovo look Fanta sembra dirci che no, non è affatto una semplice aranciata frizzante, ma molto di più. Già, perché il nuovo logo è decisamente meno arancia-centrico, perdendo sia l’arancia che la foglia. In questo modo Fanta ha potuto allargare infinitamente i propri orizzonti e migliorare il suo spazio di manovra nel mercato delle bevande.

Pura euforia in un tripudio di colori e grafiche giocose: il nuovo look esprime divertimento da tutte le bollicine. Ma non è il primo e, come nel caso di Pepsi, non sarà l’ultimo. Si tratta del quindicesimo logo in 82 anni, a dimostrazione dell’impegno di voler restare sempre al passo con le tendenze estetiche del momento.

Se in termini di gusto Pepsi e Fanta non hanno nulla in comune, appare invece evidente che entrambi i brand hanno rivoluzionato la loro immagine per simili motivi, con risultati altrettanto simili. Il linguaggio estremamente pop, l’uso sfrenato del grassetto e il desiderio di evolversi insieme ai suoi consumatori ci spiegano l’importanza di restare sempre attuali per avere successo in un mercato sempre più competitivo

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