Gennaio. | Next Adv

Gennaio.

WeAreNext 01/2024

Di Francesco Marzola

31 Gen - 3 min lettura

Gennaio. Gennaio. Di nuovo gennaio.

 

Cosa si può scrivere di così intelligente che non sia già stato scritto lo scorso gennaio? Cosa rende questo gennaio, diverso dall’altro gennaio?

 

Perché, parliamoci chiaro, gennaio è gennaio.

 

Si ok, ogni gennaio è un gennaio a sé.

E non si può bere la stessa acqua di un fiume due volte.
Però, nella realtà, gennaio è chiaramente gennaio.

 

Pieno di gente, piena di buoni propositi.
Pieno di diete, piene di aspettative troppo alte.
Pieno di lavoro, che ricomincia pieno di entusiasmo.

 

E pieno di castagnole, piene di rhum. Verso la fine di gennaio.

 

Eppure… bisogna scriverne.
Ci sarà pur qualcosa che rende questo gennaio un gennaio come mai prima.

 

Chiedilo a Jannik che stava perdendo la finale! Sotto di due set.
Poi, d’improvviso, ha cambiato marcia. Anche il suo gennaio è diventato un Gennaio con la G maiuscola. Indimenticabile.

 

Un po’ come se a metà mese, d’improvviso, avesse iniziato a fare caldo, caldissimo. Tipo 32 gradi. Allora si che sarebbe stato un gennaio di cui scrivere per ore.

 

Immagina: di colpo, il gelo è sparito. L’estate è arrivata d’inverno.
Gennaio gioca a fare Giugno.

 

Così come Sinner ha iniziato a fare il Federer.

O il McEnroe. O L’Agassi con i capelli lunghi.

 

 

Ogni stagione ha il suo fuoriclasse.

E allora viene naturale pensare che anche in ogni gennaio ci debba essere qualcosa da raccontare.

 

In realtà, un gennaio vale l’altro.

 

Perché gennaio è l’inizio, il punto di partenza.

Gennaio è il mese dei desideri, delle speranze e degli obiettivi. Gennaio è un sogno di grandi cambiamenti e nuove avventure, un futuro luminoso, ricco di infinite opportunità.

 

Gennaio è il tempo delle riflessioni e delle decisioni, dove ogni scelta sembra avere il potenziale di trasformare la nostra vita.

 

Dovrebbe essere sempre gennaio. Non solo ogni gennaio.

Perché solo gennaio ci offre questa possibilità.

Pensare di cambiare.

 

OH!

Per fortuna gennaio è ora.

E che importa se la nostra vita cambierà davvero o meno.

 

Gennaio è questo.

Altrimenti, sarebbe un febbraio.

 

 

Che poi è domani.