Non c’è niente da ridere. | Next Adv

Non c’è niente da ridere.

WeAreNext 09/2024

Di Francesco Marzola

30 Set - 2 min lettura

Se ti aspetti che noi, oggi, ti racconteremo di quanto sia bello tornare alla routine dopo aver superato l’intensità di settembre, di quanto ci sentiamo carichi e pronti ad affrontare ottobre con il sorriso sulle labbra e di quanto non vediamo l’ora di riascoltare le solite battute di quel collega, beh… hai ragione.

 

No. Non sulle solite battute del solito collega.

 

Settembre.
Un mese che, proprio come quel collega, sprizza umorismo da tutte le parti (Giuliacci confermerebbe). Un mese che sembra durare un’eternità, e non per colpa di qualche oscillazione terrestre, ma per le grandi novità: nuovi progetti, nuovi clienti, nuovi obiettivi.

 

Tutto sembra agitarsi in questo mare di cambiamenti, un’onda dopo l’altra.

 

 

Qualcuno una volta disse che “una vita senza emozioni è come un mare senza onde”. Forse a dirlo è stato sempre lui, il solito collega, che però stavolta non aveva tutti i torti. 

 

Visto sotto quest’ottica, l’intero mese acquista tutt’altro sapore. 

 

Poi arriva ottobre.
Gli slanci si fanno più concreti, i nuovi progetti vengono messi sulle giuste rotaie e il sorriso, anche davanti all’ennesimo brief, torna a farsi notare sul volto.

 

Rientrare in ufficio dopo un weekend di mare calmo – forse anche troppo calmo – non è poi così male, la riunione importante che ci aspetta proprio dietro l’angolo rappresenta la preziosa bussola per mantenere la rotta, e i numerosi progetti che si impilano uno sopra l’altro sono il più concreto risultato di una lunga traversata affrontata con successo. E fra una scadenza e l’altra, ogni tanto ci scappa pure qualche risata.

 

 

Ma per quanto riguarda la solita battuta del famoso collega, beh, per quella purtroppo non c’è proprio niente da ridere.

 

P.s. La battuta di stamattina sulla “gallina vecchia che fa buon brodo”, riferita ad excel, non era neanche malaccio alla fine…