La scatenata strategia di marketing di Spotify Wrapped.
Un appuntamento fisso che ogni anno suona in modo diverso. Anche questo è il bello di Spotify Wrapped. Stesso format e nuovo hype e grandi profitti anno dopo anno.

La canzone è sempre la stessa, è l’arrangiamento ad essere totalmente stravolto.
È questa la semplicissima formula magica con cui Spotify riesce a proporre lo stesso, identico servizio ogni anno, senza mai il rischio di flop.
Siamo sicuri che sai già di cosa stiamo parlando: Spotify Wrapped è un resoconto musicale personalizzato incentrato sull’anno appena trascorso, totalmente basato sui dati e la loro interpretazione. Già, perché è proprio l’interpretazione a fare davvero la differenza, quando si ripropone, anno dopo anno, qualcosa di già sentito.
Per farlo, nel 2022 ha puntato su piccole ma sostanziali novità tecniche, come l’introduzione di 16 personalità musicali capaci di ingaggiare il pubblico. L’esperienza si è fatta ancora più immediata ed immersiva, dall’estetica accattivante che pare quasi sussurrarti “condividimi, sono bellissima”.
Ma è soprattutto la straordinaria strategia di marketing messa in campo da Spotify ad aver reso Wrapped un vero e proprio evento mediatico, capace di raccogliere dati essenziali e di generare riconoscibilità, conversioni e ottimi profitti.
La campagna OOH fuori dagli schemi.
Una città su tutte: Milano.
È qui che Spotify si è realmente concentrato per la sua campagna di promozione del Wrapped.
Lo ha fatto con un tono di voce giovanile, colloquiale, al limite del meme.
E proprio i meme, con i vari tormentoni virali del 2022 hanno svolto il ruolo di protagonisti.
Un approccio basato sull’interazione, quello della campagna di affissioni di Spotify Wrapped. Un po’ per ricalcare la natura del servizio, un po’ perché, semplicemente, funziona. L’interazione, quando attuata nel modo corretto, è ciò che riesce a distinguere una campagna promozionale efficace in termini d’investimenti da un billboard evitabile. Con Wrapped è stata messa in campo una vera e propria tecnica di gamification, con labirinti, indovinelli e quiz dal tono sempre ironico.
La cultura pop è il filo rosso che collega ogni singolo elemento, visual e non.
Semplici tecniche che hanno, in definitiva, saputo stimolare una massiccia condivisione online, nel modo più naturale possibile.
Dimmi cosa ascolti e saprò chi sei.
La condivisione è il vero carburante di Spotify Wrapped. Ma facciamo un piccolo passo indietro.
Spotify ha un disperato bisogno di dati, come tutte le grandi aziende tecnologiche. I dati sono essenziali per sviluppare strategie di business mirate, ridurre il rischio di fallimento e aumentare le probabilità che la propria offerta riesca a cogliere nel segno.
Attraverso Wrapped, Spotify, artisti e creator ottengono dati sui gusti musicali, la durata delle riproduzioni, le tendenze degli utenti che popolano la piattaforma e tanto, tanto altro.
Ma soprattutto riescono a stimolarne la condivisione attraverso una geniale strategia di marketing quasi totalmente basata sugli UGC (User Generated Content), vale a dire tutti quei contenuti digitali creati direttamente dagli utenti, per il brand.
E sono proprio questi ultimi a mettere Wrapped sul palcoscenico dei social network, perché il desiderio di condividere il proprio report annuale è davvero irresistibile.
Ma come ha fatto Spotify a stimolare un numero così elevato di utenti a condividere i propri dati di ascolto?
Wrapped. La strategia avvolgente di Spotify.
Le community sono il vero futuro del digital marketing. E Spotify questo lo sa bene.
La condivisione genera condivisione, soprattutto quando i contenuti in questione evocano un senso di appartenenza. Con Wrapped si delineano diverse tipologie di ascoltatori che non vedono l’ora di sentirsi parte di una community. Il gruppo dei fan della musica rap, ad esempio, oppure di quelli che la sera ascoltano musica nostalgica, o ancora i globe-trotter musicali. Le possibilità sono tante e Spotify è stato eccellente nel definirle.
Da qui nasce il bisogno di confrontarsi con gli altri: dai componenti della propria community di appartenenza a coloro che più si allontanano dalla nostra personalità musicale.
Ne deriva un naturale senso di competizione, che innesca la necessità e il desiderio di condividere il proprio Wrapped.
Proprio il senso di competizione spinge gli utenti di Spotify ad aumentare i minuti trascorsi ascoltando musica e podcast, perché tempi di riproduzione più alti equivalgono a Wrapped migliori. Inoltre, Spotify Wrapped è un servizio esclusivo. Solo chi utilizza Spotify può usufruirne ed immergersi in questa variopinta esperienza musicale. Chi non ha ancora un account Spofity avrà ora un incentivo in più per crearne uno.
È questo il suono che fa il marketing strategico ben sviluppato.