Probabilmente anche tu avrai evitato gli spostamenti non indispensabili o rimandato le compere di alcuni articoli a cui eri interessato. Il lockdown sicuramente avrà danneggiato le attività imprenditoriali di tutto il mondo. Non temere però: durante una crisi solo chi non si arrende ed è determinato ad innovarsi riuscirà ad uscirne. Cominciamo quindi a capire perché l’e-commerce potrebbe essere la soluzione vincente ad un calo degli acquisti!

Coronavirus ed e-commerce: cosa sta succedendo

Il NetComm Forum, evento italiano dedicato al commercio elettronico, ha presentato dei dati molto interessanti. Infatti, da gennaio del 2020 ad oggi, in Italia, sono circa 2 milioni i nuovi consumatori online. Di questi, 1,3 milioni sono approdati agli e-commerce proprio durante il lockdown. Nel complesso, il numero totale degli individui che fanno acquisti in rete è di 29 milioni. Una fetta di popolazione molto rilevante che, per chi fa impresa, è da tenere in considerazione, soprattutto in questo periodo di difficoltà. Ignorare la questione e non tentare ad un approccio online significherebbe rinunciare a dei possibili guadagni non indifferenti!

E-commerce: vecchi e nuovi clienti

Creare un proprio e-commerce darà la possibilità ai tuoi soliti clienti di continuare ad acquistare i tuoi prodotti in tutta sicurezza e a non guardare altrove. Invece, non esserci creerà una lacuna per i tuoi acquirenti che cercheranno di sostituire la tua offerta con quella dei tuoi competitor più digitalizzati.

Roberto Liscia, presidente di NetComm, si esprime sulla situazione Coronavirus ed e-commerce, ed afferma che il 75% degli acquirenti da siti di e-commerce hanno approdato per la prima volta proprio durante l’emergenza sanitaria Covid-19. Parliamo perciò di nuovi utenti: questo aspetto è fondamentale in quanto ti permetterà di espandere il tuo portafoglio clienti.

Alternative promettenti

Dai dati emerge che oltre alla consegna a domicilio, molto interessante è la possibilità di comprare online, ma poi ritirare fisicamente in negozio; questo fenomeno definito “click&collect“, stando ai dati, è cresciuto del 349%, e ci si aspetta un’ulteriore rialzo. Questo perché è una tipologia di acquisto che permette di mantenere il distanziamento sociale ed evitare dunque sovraffollamenti.

Se però si vuole optare per una soluzione meno impegnativa l’ “e-commerce di prossimità” è quello che fa per te. Si tratta di usare i Social Network per vendere direttamente al consumatore. Facebook ed Instagram, ad esempio, danno la possibilità alle imprese di creare una vetrina virtuale nel proprio profilo in cui esporre i prodotti. L’acquisto in App è garantito e veloce, servirà solo un buon lavoro di grafica e chiara comunicazione dei contenuti.