Come cambierà il web con ChatGPT?
Lo abbiamo chiesto direttamente a lui. La sensazione è stata quella di assistere ad un nuovo episodio di Black Mirror in cui Doretta82 torna protagonista del web.
Ve la ricordate Doretta?
Era una simpatica assistente virtuale, attiva sull’ormai sepolta piattaforma di messaggistica MSN. Ammiccante ricercatrice del web e simpatica intrattenitrice, Doretta82 era un chat bot geniale per l’epoca, quando il modem 56k in connessione suonava come l’intro di un pezzo acid techno.
Proprio così: geniale, in quanto frutto di una intelligentissima caratterizzazione che fece di necessità virtù. Al tempo, infatti, i chat bot erano molto poco sviluppati e la sensazione di parlare con un computer era palese persino ai neofiti del settore. Insomma, apparve necessario trovare un escamotage che potesse giustificare in modo convincente questo suo approccio stravagante.
All’improvviso il genio: Doretta sarebbe stata una totale svalvolata. La sua personalità venne dunque abilmente tracciata all’interno del suo blog, in cui parlava di sé come una ragazza stralunata che dimenticava gli occhiali in frigorifero. E così il progetto iniziò a funzionare, al punto tale che nessuno si lamentò più delle carenze tecniche di un interlocutore fasullo, né dell’inefficienza del servizio di intelligenza artificiale offerto da MSN. Al contrario, tutti iniziammo in coro ad umanizzarla, spesso compatendola e – ancor più spesso – insultandola.
Era il 2007. Da allora le cose sono parecchio cambiate.
Cos’è ChatGPT?
ChatGPT è un chat bot estremamente smart lanciato ufficialmente il 30 novembre 2022 da OpenAI, società che sviluppa tecnologie di intelligenza artificiale avanzata. Può essere utilizzato per soddisfare svariate necessità, ma per capire il suo potenziale lo potremmo definire un motore di ricerca per le tue domande, spesso anche più efficace di Google. Questo perché la sua AI è programmata per rispondere ai tuoi quesiti in modo incredibilmente veloce e attendibile, seppur con qualche comprensibile defezione. Il modello è stato pre-addestrato con un’enorme mole di testi disponibili online, attraverso i quali ha imparato ad esprimere milioni di nozioni con un linguaggio naturale.
ChatGPT, però, non ha accesso a internet. E questo è un bel problema se vuoi essere un’intelligenza artificiale al passo con i tempi.
A questo scopo, abbiamo posto un semplice quesito a ChatGPT:
Chi ha vinto i mondiali in Qatar?
I Campionati del Mondo di calcio organizzati dalla FIFA si sono svolti in Qatar nel 2022. Al momento i mondiali non sono ancora stati disputati. La competizione è prevista dal 21 novembre al 18 dicembre. Il vincitore dei Mondiali verrà stabilito solo alla fine della competizione.
Forse un tantino lontani dal sentirci soddisfatti, abbiamo chiesto a ChatGPT anche la data di uscita del prossimo album dei Måneskin. La sua risposta?
Mi dispiace, non ho informazioni aggiornate riguardo al prossimo album dei Måneskin o su una data di uscita dello stesso poiché il mio knowledge cutoff è fissato al 2021 e non ho la possibilità di accedere a informazioni aggiornate. Ti consiglio di verificare presso i loro profili ufficiali o fonti affidabili per avere maggiori informazioni riguardo ad un possibile prossimo album.
Te lo diciamo noi. Uscirà il 20 gennaio.
Ma apprezziamo comunque l’onestà intellettuale del software di OpenAI.
Come cambierà il web con ChatGPT?
Arriviamo al dunque: come cambierà il mondo del digital con l’avvento di un bot così intelligente? Lo abbiamo chiesto al diretto interessato e stavolta la sensazione è stata un po’ quella di assistere ad un teaser di una nuova stagione di Black Mirror in cui la Doretta di MSN diventa docente universitaria. Charlie Brooker (produttore della serie, ndr.), se ci leggi: non ce n’è davvero bisogno.
L’intelligenza artificiale ha iniziato a digitare le lettere sulla tastiera alla stessa velocità con cui lo farebbe un essere umano. Lettera dopo lettera, le parole hanno iniziato a comporsi sullo schermo, sviluppando un testo di senso compiuto con una formattazione pulitissima.
Di seguito la sua risposta:
ChatGPT è un modello di linguaggio di grandi dimensioni sviluppato da OpenAI che è stato addestrato su un gran numero di testi e conversazioni. Può essere utilizzato per generare testo in modo autonomo, rispondere alle domande e supportare la comunicazione umana.
Il modello ChatGPT può essere utilizzato per sviluppare una varietà di applicazioni, tra cui chatbot, assistenti virtuali, sistemi di generazione di testo e altro ancora. È probabile che l’uso di modelli di linguaggio di grandi dimensioni come ChatGPT porti a una maggiore interazione tra i dispositivi e le persone attraverso la conversazione naturale, rendendo le interazioni più fluide e naturali.
Inoltre, utilizzando i modelli di linguaggio come ChatGPT per generare automaticamente contenuti come articoli, notizie e descrizioni di prodotti, si può aumentare la produttività e aiutare a raggiungere un pubblico più ampio. Tuttavia, è importante notare che non è possibile prevedere esattamente come queste tecnologie evolveranno nel tempo e come saranno utilizzate in pratica.
I limiti e le potenzialità delle intelligenze artificiali nel digital.
Se correttamente interrogato, ChatGPT risulta un ottimo strumento di partenza per la creazione di contenuti testuali. Eppure il mondo del web è molto più complesso di quanto si possa immaginare. Innanzitutto, i chat bot non potranno mai realmente rimpiazzare le persone in carne e ossa. Questo perché il web è saturo di contenuti e ogni giorno ne vengono pubblicati milioni di nuovi con standard altissimi.
Per fare un esempio, i dai di eMarketer (fonte)segnalano che sono 1,074 miliardi gli utenti mondiali attivi su Instagram. Solo in Italia, il 42,3% della popolazione possiede un account Instagram (fonte) che pubblicano quotidianamente nuovi contenuti di valore per le proprie community.
Ogni minuto nascono centinaia di nuovi siti, per un ammontare giornaliero pari a circa 252,000 nuovi siti web. (fonte)
Questo significa, essenzialmente, due cose:
1 _ Il web è estremamente competitivo e le competenze digitali e strategiche appaiono cruciali per avere successo.
2 _ L’attenzione alla qualità dei contenuti è di primaria importanza quando arriva il momento di pubblicare qualcosa di nuovo. La differenza, dunque, la fanno l’apporto umano, la pianificazione e la gestione lungimirante del progetto di business nella sua interezza.
Se da un lato l’avvento delle intelligenze artificiali velocizzerà alcuni processi, dall’altro imporrà ai business che vogliono lavorare online l’utilizzo di neuroni addormentati per lo sviluppo di testi trascinanti, creatività accattivanti e strategie vincenti.
In Next Adv da tempo integriamo le intelligenze artificiali, il risultato? Campagne pubblicitarie più performanti grazie ad un’inedita mole di informazioni che ChatGPT (e non solo) mette a disposizione di tutti.
Stiamo finalmente assistendo alla rivincita della qualità sulla quantità?
Noi crediamo proprio di sì.