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WeAreNext 10/2023
Oggi è il 31 ottobre.
E a quanto pare, anche qui da noi la notte di Halloween è diventata una festa a tutti gli effetti.
Una festa che ha ormai oltrepassato i confini della tradizione anglosassone: nei giorni scorsi, la città si è animata con ragnatele enormi, sono spuntate zucche dappertutto (anche nei nostri porta pranzo), accenni di zombie, streghe di ogni genere, lupi mannari, vampiri con e senza sangue sui denti.
E dolcetti a forma di fantasma che hanno aggiunto un tocco di macabra allegria.
Raccontata così potrebbe sembrare una festività che ha molto a che fare con la paura, in realtà l’aura di mistero e terrore è “molto meno tenebrosa” di quello che potrebbe sembrare.
L’atmosfera è spensierata, amichevole e invitante, sui balconi delle case e nelle vetrine dei negozi ci sono decorazioni spaventose ma divertenti, l’ambiente è più incantato che terrificante, adatto soprattutto ai piccoli.
Già, i piccoli.
Che dopo il tramonto fanno le ronde per le strade del quartiere, a piccoli gruppi, vestiti perlopiù di nero, minacciando tutti e tutto con “dolcetto o scherzetto?“.
Anche qui, a raccontarla sembra molto più terrificante di quello che realmente accade: la paura è il tema centrale di Halloween, ma è solo una maschera che nasconde allegria, gioco e divertimento.
La caratteristica principale di tutte le paure terrene, è saper mascherare: celare la realtà sotto un velo oscuro.
Spesso la paura è percepita molto più grande e insuperabile di quello che è realmente. Un ostacolo insormontabile.
Prendiamo, ad esempio, la paura di sbagliare. Quanto spaventa commettere errori? A volte ci paralizza.
Eppure, sbagliare è sempre il primo passo verso il successo. Un esempio emblematico di tutto questo è la storia di James Dyson.
Dyson ha creato non uno, non due, ma ben 5.127 prototipi.
Registrando 5.127 fallimenti.
E poi, dopo una strada lastricata di insuccessi (e inevitabili paure) arriva il prototipo 5.128: l’aspirapolvere rivoluzionario. Quasi perfetto.
Questa storia ci dimostra che il successo è un lungo percorso in cui bisogna affrontare le sfide con coraggio e determinazione. Dyson è l’esempio perfetto per ricordarci che, per realizzare sogni che inizialmente sembrano irraggiungibili, bisogna superare gli ostacoli e scoprire nuove prospettive.
Trasformare apparenti fallimenti in grandi trionfi.
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Mentre Halloween, con le sue simpatiche facce di zucca, ci insegna che togliendo la maschera della paura possiamo anche ridere un po’ lungo il percorso.
Buona serata