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L’orsacchiotto.

WeAreNext 08/2023

Di Francesco Marzola

29 Set - 5 min lettura

Sembra incredibile ma sono già passati 12 mesi da quando abbiamo iniziato il viaggio insieme con questa newsletter.

 

E ovviamente 12 newsletter. 

 

12 mesi di apprendimento, scoperte, e connessioni. 12 mesi molto significativi. E se mai anche tu, un giorno, volessi scrivere una newsletter, ecco cosa non puoi non sapere:

 

C’è Sempre un Refuso. 

Non importa quanto sei meticoloso, ne a quante persone farai ricontrollare tutti i copy: ci sarà sempre un errore tipografico o grammaticale da qualche parte, anche fosse solo uno spazio mancante tra due parole. Il punto è che siamo esseri imperfetti e scrivere una newsletter significa soprattutto riuscire ad accettarlo, consapevolmente.

 

La Gente Legge.

Nonostante si dica sempre il contrario. Tutti leggono.

Altrimenti non si spiegherebbero tutte le segnalazioni sui refusi di cui sopra.

 

 

***confessione privata

 

Ad un certo punto abbiamo pensato di farla diventare una vera e propria rubrica. Trova il refuso e vinci uno dei premi in palio. Oggi ne ho inserito uno molto complicato da individuare. Ma non so quanti altri imprevedibilmente ne usciranno. Vediamo che succede.

 

***confessione privata

 

È una questione di come, non di cosa.

Non è importante l’argomento che decidi di trattare, ma come lo riesci a raccontare. Questa è l’unica cosa che conta davvero se vuoi creare un vero engagement.

 

Col tempo peggiora.

All’inizio è tutto più semplice, piano piano diventa sempre più difficile scriverla. Il tempo passa veloce e devi trovare altri argomenti e contenuti. Lo fai e riesci a farlo solo se ami quello che fai. Pensa che io ho iniziato una mia newsletter personale. (E non lo includo in questo elenco solo per trovare un modo subdolo e meschino per invitarti ad iscriverti. Ma se vuoi farlo… benvenuto!) 

 

Dentro o fuori. 

Quando invii una newsletter non sai mai veramente cosa succede, raramente le persone rispondono. Salvo sempre per quel famoso refuso di cui sopra.

 

Quindi non hai molti parametri se non uno, importantissimo: se un lettore si cancella, è un addio definitivo. In quest’ottica è fondamentale fare sempre del proprio meglio e fornire contenuti di valore. Non c’è mai un momento in cui puoi fare il cosidetto compitino.

 

Fornire valore è essenziale. 

 

 

Qualche anno fa, Sam Walton, il fondatore di Wal-Mart (la più grande rete al dettaglio del mondo) ha aperto un programma di formazione per i suoi dipendenti. Tutti si aspettavano una conferenza sulle vendite o l’assistenza, invece Sam ha esordito con queste parole:

 

 

Io sono l’uomo che va in un ristorante, si siede a tavola e aspetta pazientemente, mentre il cameriere fa tutto, tranne annotare la mia richiesta.

 

Io sono l’uomo che va in un negozio e aspetta silenzio, mentre i venditori terminano le loro conversazioni private.

 

Io sono l’uomo che entra in un distributore di benzina e non usa mai il clacson, ma aspetta pazientemente che il benzinaio finisca la lettura del suo giornale.

 

Sono l’uomo che spiega la sua disperata urgenza per un pezzo, ma non si lamenta quando lo riceve solo dopo tre settimane di attesa.

 

Io sono l’uomo che, quando entra in uno stabilimento commerciale, sembra chiedere un favore, implorando un sorriso o sperando solo di essere notato.

 

Stai pensando che sono una persona tranquilla, paziente, del tipo che non crea mai problemi… ti sbagli.

 

Sai chi sono io? Sono il cliente che non torna mai più!

Mi diverto vedendo i milioni spesi ogni anno in annunci di ogni ordine, per portarmi di nuovo alla tua azienda, mentre quando ci sono andato per la prima volta, tutto quello che avrebbero dovuto fare era solo una piccola gentilezza, semplice ed economica : trattare con un po’ più di cortesia.

 


La cortesia è il più grande valore di ogni azienda. E di ogni persona.

 

Funziona sempre e con tutti.

Con i clienti.

Con i lettori di una newsletter.

Con le tue persone care.

 

 

L’orsacchiotto è per ringraziarvi, di aver condiviso questo incredibile anno insieme: grazie per ogni lettura, per ogni feedback e per ogni momento condiviso.

 

 

Con gratitudine e impegno contniuo.