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Paura, eh?

WeAreNext 10/2024

Di Francesco Marzola

31 Ott - 3 min lettura

Ottobre.

Fine del mese.

Sai cosa significa, vero?
Halloween, certo, ma anche scadenze che ti inseguono come fantasmi digitali. 

 

È il giorno in cui tornano quei famosi rework finali che non sono mai finali per davvero, quelli che credevi di aver consegnato e seppellito una volta per tutte e invece spuntano fuori dal terreno
– o peggio, dagli schermi dei computer – come graziosissimi zombie. 

 

La fine del mese è quel momento costellato di apparizioni del terzo tipo: presentazioni,
report mensili, brief di riallineamento.

 

Brividi lungo la schiena.

 

Come vedi, oggi non c’era neppure bisogno di Halloween per provare quel brivido di terrore.
A volte basta solo un minuscolo bug per trovare l’occasione di poter festeggiare Halloween anche fuori stagione.

Funzionava tutto, un attimo prima di smettere di farlo. 

 

Sebbene i nostri sviluppatori siano i Ghost Busters del debugging, i bug inattesi e irrintracciabili fanno sempre lo stesso effetto di quegli strani cigolii che ti terrorizzano nel cuore della notte,
o peggio, il giorno prima del ponte dei santi.

 

 

Un incubo.

 

Ma non è tutto, perché a fine mese arriva anche quel cliente che ti dice:

il nuovo sito mi piace da morire, possiamo solo provare a cambiare il template?”. 

 

Certo.

E subito Freddy Krueger in confronto sembra il Teletubbies giallo.

 

Per fortuna il 31 ottobre non è solo cigolii e mostri che escono fuori dagli schermi dei computer. 
È anche il giorno perfetto per guardare indietro e capire che, alla fine, abbiamo superato anche questa, abbiamo raggiunto un altro traguardo, abbiamo portato una nuova impresa alla miglior versione di sé. 

 

Questo mese abbiamo progettato e sviluppato un nuovo e-commerce, e lo abbiamo messo sotto
i migliori riflettori grazie alle nostre campagne di performance marketing mirate. 

 

Abbiamo anche attraversato l’Italia per partecipare a un nuovo evento, perché il nostro lavoro va oltre le scrivanie e i codici. Già, siamo quelli che fanno chilometri per stringere mani e vedere dal vivo le reazioni dei clienti. Perché, diciamocelo, il vero successo non sta solo nei click e nelle conversioni, ma nel contatto umano. E sì, anche nelle nottate passate a sistemare l’ultima landing page prima del lancio, mentre il resto del mondo dorme.

 

 

Ora, forse, è davvero il momento di riposarsi un po’, prima che arrivi novembre, con la sua febbre da Black Friday e Cyber Monday.

 

Buon Halloween a tutti!

 

P.S. Se senti strani cigolii e vedi mostri che escono fuori dagli schermi del computer, forse è il caso di cambiare computer.